Più che per Achille Lauro, secondo l’ex parroco di Lampedusa. ora a Racalmuto, “dovremmo indignarci per cose ben più gravi”.


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Parroco siciliano difende Achille Lauro: “Scandalizzatevi per altro!”

“Ma è possibile che tutta la cattolicità vi viene fuori quando canta Achille Lauro? Scandalizzatevi per altro e fatevela una risata ogni tanto!”. Così Carmelo La Magra, l’ex parroco di Lampedusa, aveva commentato sui social le polemiche dopo l’esibizione di Achille Lauro sul palco dell’Ariston.

Adesso all’Adnkronos aggiunge: “Non vedo alcun messaggio blasfemo in quello che ha fatto. Forse è il segno che la nostra cultura è talmente pervasa dalla fede cristiana che non riusciamo a non declinare i messaggi che vogliamo dare se non attraverso i segni della fede. Così il battesimo per tutti è il segno di rinascita”.

Davanti all’“indignazione a comando”, il parroco dei migranti avverte: “Alla fine tutti coloro che lo contestano non stanno facendo altro che diffondere il suo messaggio, pubblicizzare la sua performance”. Certo è “un’esagerazione” anche la posizione dei Papaboys che lo difendono (“È più evangelizzatore dei nostri preti di oggi“). “Il suo scopo non è evangelizzare – dice don Carmelo -. È un artista che nella musica e con le sue esibizioni comunica messaggi che possono essere condivisibili o meno, ma non hanno certo lo scopo di essere blasfemi”.

Per l’ex parroco di Lampedusa oggi alla guida della comunità di ecclesiale di Racalmuto (Agrigento) “come cristiani dovremmo indignarci per cose ben più gravi”. “È più sacrilego avere le doppie vite, non occuparsi chi ha bisogno e poi manifestare esteriormente la propria fede, essere ipocriti. È sacrilego giudicare gli altri. Insomma ce ne sarebbero di cose su cui indignarci”.

Non ultimo il trattamento riservato ai migranti: “Quello per chi è credente è un sacrilegio che si consuma sulla carne di Cristo, come ci ricorda Papa Francesco… La verità è che ci facciamo forti davanti a una canzone e quando siamo chiamati a fare scelte serie ci tiriamo indietro”, conclude.


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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu

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