Meteo Sicilia, torna il maltempo: allerta gialla su quasi tutta l’Isola
Diramata dalla Protezione Civile, per venerdì 4 novembre 2022, l’allerta gialla su cinque settori della Sicilia.
Un sistema frontale di origine atlantica tende ad interessare la nostra Penisola portando, a partire dal pomeriggio-sera di oggi, una fase di maltempo, dapprima sul Settentrione, in estensione domani al Centro-Sud. La perturbazione causerà precipitazioni da sparse a diffuse, anche temporalesche e un consistente rinforzo della ventilazione, associato ad un progressivo calo delle temperature. Per via delle condizioni meteo previste, la Protezione Civile della Regione ha diramato l’allerta gialla su 5 settori della Sicilia.
Meteo Sicilia: allerta gialla su oltre mezza Isola
Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – emette questo avviso di condizioni meteorologiche avverse.
L’avviso prevede dal mattino di domani, venerdì 4 novembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria, specie sui versanti tirrenici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 4 novembre, allerta arancione su alcuni settori della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia. Valutata, inoltre, allerta gialla nella Provincia Autonoma di Trento, in Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e su settori di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di Protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.