Dalla Sicilia con furore a Sanremo 2023: Levante, Colapesce e Dimartino sono tra i big annunciati da Amadeus.
Levante, Colapesce e Dimartino: i big siciliani a Sanremo 2023
A Sanremo 2023 ci saranno anche degli artisti siciliani tra i big in gara: Levante e la grande accoppiata Colapesce Dimartino.
Tornano come concorrenti, dunque, Lorenzo e Antonio. Due amici. Due scrittori di canzoni, tra i più importanti cantautori sulla scena dell’ultimo decennio. Quelli di Antonio e Lorenzo sono due percorsi umani e artistici ricchi di analogie e parallelismi: hanno iniziato a fare musica prima in band e poi da solisti nello stesso esatto momento storico e nello stesso luogo (la Sicilia).
Nel 2020 hanno deciso di celebrare il traguardo dei dieci anni di carriera con un disco di inediti “I Mortali” (42 Records/Numero Uno), scritto interamente a quattro mani e che è divenuto subito un classico con dieci canzoni che affondano le loro radici nella grande tradizione cantautorale italiana e puntano al cielo con un suono contemporaneo e ricercato; avvalendosi alla produzione di alcuni dei nomi più importanti della nuova scena musicale italiana come Federico Nardelli e Giordano Colombo, Frenetik & Orange e Mace. L’album contiene anche i singoli “Noia mortale” e “Luna araba” con Carmen Consoli.
Nel corso di questi dieci anni le loro strade si sono incrociate tantissime volte, sia sul palco che in studio. Insieme hanno infatti formato anche un collaudato dream team autoriale che ha firmato canzoni – tra gli altri – per Emma, Luca Carboni, Malika Ayane, Guè Pequeno, Irene Grandi, Arisa, Gaia. Recentemente hanno scritto anche “Lo stretto necessario” di Levante feat. Carmen Consoli, uno dei successi radiofonici dell’estate 2019, e “Bravi a cadere”, il singolo portante di “Persona” l’album di Marracash tra i più venduti dell’anno.
Poi, neanche a dirlo, lo straordinario successo mediatico a Sanremo 2021 con “Musica leggerissima”.
Colapesce
Lorenzo Urciullo è uno dei talenti più fulgidi e liberi della nuova scena italiana. Nel 2012 vince la Targa Tenco per la miglior opera prima con il suo album d’esordio “Un meraviglioso declino”, a cui seguono “Egomostro” (2015) e “Infedele” (2017) prodotto con IOSONOUNCANE e Mario Conte. Nel 2015 pubblica, insieme ad Alessandro Baronciani, la graphic novel “La distanza” edita da Bao Publishing. Nel 2016 realizza lo spettacolo, presentato in anteprima al Romaeuropa Festival, dedicato alla sonorizzazione delle immagini del regista Vittorio De Seta, padre del documentarismo italiano.
Nel 2013 è stato citato dal prestigioso quotidiano inglese The Guardian come esempio di musica italiana da esportazione. Mentre NME lo ha definito come uno dei migliori prodotti pop in lingua non anglofona d’Europa e Le Monde ha inserito “Egomostro” tra i migliori dischi del 2015. Il 29 gennaio 2019 è andato in scena lo spettacolo teatrale “Stanno tutti male”, scritto da Colapesce insieme a Riccardo Goretti e Stefano Cenci, che lo ha visto debuttare anche in veste di attore.
Antonio Dimartino
Antonio Dimartino, nato a Palermo nel 1982, è un musicista e un autore di canzoni. Fin dall’esordio nel 2010 con l’album “Cara maestra abbiamo” ha scelto Dimartino come nome della band di cui fanno parte anche Angelo Trabace al pianoforte, Giusto Correnti alla batteria e Simona Norato alla chitarra. Nel 2012 esce il suo secondo album “Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile”, per la critica fra le migliori uscite discografiche dell’anno. Nel 2015 pubblica il disco “Un paese ci vuole” concept album sul concetto di paese; liberamente ispirato a “La luna e i falò” di Cesare Pavese, in cui scrive a quattro mani con Francesco Bianconi dei Baustelle la canzone “Una storia del mare” e duetta con Cristina Donà nel brano “I calendari”.
È del 2017 il suo primo romanzo dal titolo “Un mondo raro” edito da La nave di Teseo, in cui racconta la vita della cantante messicana Chavela Vargas, scritto insieme al cantautore Fabrizio Cammarata. Contemporaneamente al libro esce anche il disco omonimo, registrato a Città del Messico con Juan Carlos Allende e Miguel Peña (storici chitarristi di Chavela Vargas). Nello stesso anno scrive insieme a Brunori sas “Diego ed io” (inserita nell’album “A casa tutto bene” del cantautore calabrese). La canzone viene in seguito scelta come sonorizzazione per la mostra di Frida Kahlo al Mudec di Milano (la mostra più grande mai realizzata in Europa sull’artista). Il 25 febbraio 2019 esce “Afrodite”, il suo quarto album di studio considerato già dalla critica un gioiello della musica italiana.
Colapesce e Dimartino: il video di “Musica leggerissima”
Siciliani a Sanremo 2023: c’è anche Levante
Cantautrice del nuovo pop italiano, icona di stile naturale e versatile, dopo album di successo per pubblico e critica e libri bestseller, Levante torna anche alla 73esima edizione di Sanremo, dopo la partecipazione del 2020 con il brano Tikibombom, classificatosi dodicesimo al termine della manifestazione.
Tutti i big in gara annunciati da Amadeus
Giorgia, Articolo 31, Elodie, Colapesce Dimartino, Ariete, Modà, Mara Sattei, Leo Gassmann, i Cugini di Campagna, Mr Rain, Marco Mengoni, Anna Oxa, Lazza, Tananai, Paola & Chiara, LDA, Madame, Gianluca Grignani, Rosa Chemical, Coma Cose, Levante e Ultimo sono i nomi dei Big in gara alla 73esima edizione del Festival di Sanremo (7-11 febbraio) annunciati da Amadeus al Tg1. Dalla finalissima di Sanremo Giovani invece saranno sei i cantanti che accederanno all’Ariston fra i Big.
Colapesce e Dimartino: come si balla “Musica leggerissima” [VIDEO]
Edward Agrippino Margarone nasce nell’estate di Italia ’90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: lo sport e la musica. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, ha coordinato diverse redazioni prima di fondare SiciliaLive. In pianta stabile a Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte.