L’avvio dell’iter per il riconoscimento della Festa di Sant’Agata come patrimonio immateriale dell’Unesco segna un momento storico per Catania.
Festa Sant’Agata, costituito comitato candidatura a patrimonio Unesco
È stato ufficialmente istituito il Comitato Promotore incaricato di guidare l’iter di candidatura della “Festa di Sant’Agata a Catania” per l’iscrizione nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Il provvedimento, emanato con atto del Sindaco di Catania n. 113 del 25 giugno 2025, dà attuazione al Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 6 giugno dai legali rappresentanti del Comune di Catania, dell’Arcidiocesi di Catania, dell’Università di Catania e del Comitato per la Festa di Sant’Agata nella città di Catania.
Contestualmente, è stata definita la Governance del Comitato Promotore, che sarà guidata dal Presidente, avv. Enrico Trantino; Presidente vicario, mons. Luigi Renna; Coordinatore del processo di candidatura, avv. Alberto Patanè; Segretario, dott.ssa Carmela Costa. Come previsto dal Protocollo, ciascun ente firmatario ha designato tre rappresentanti che, insieme ai rispettivi legali rappresentanti, compongono l’Assemblea del Comitato.
Per il Comune di Catania: il Sindaco in carica avv. Enrico Trantino, il dott. Paolo Di Caro, il dott. Giuseppe Ferraro, il dott. Paolo Patanè.
Per l’Arcidiocesi di Catania: l’Arcivescovo Metropolita mons. Luigi Renna, mons. Antonino La Manna, mons. Barbaro Scionti, la prof.ssa Cristina Soraci. Per l’Università di Catania: il Rettore in carica prof. Francesco Priolo, la prof.ssa Tiziana Cuccia, il prof. Daniele Malfitana, la prof.ssa Arianna Rotondo.
Per il Comitato per la Festa di Sant’Agata nella città di Catania: il Presidente in carica dott. Carmelo Grasso, la dott.ssa Maria Aurite, il geom. Giuseppe Blandini, la prof.ssa Maria Rosa De Luca. È stata inoltre costituita la Governance del Comitato Scientifico, che affiancherà il percorso di candidatura, presieduta dal Rettore dell’Università di Catania prof. Francesco Priolo e coordinata dal prof. Pier Luigi Petrillo.
La nomina dei restanti membri del Comitato Scientifico avverrà successivamente all’insediamento del Comitato Promotore. La prima seduta ufficiale dell’Assemblea si è tenuta lunedì scorso nella Sala Giunta del Comune di Catania, con l’avvio di tutte le attività operative, in stretto raccordo con le istituzioni e il territorio, al fine di sostenere il cammino verso il riconoscimento della Festa di Sant’Agata quale patrimonio immateriale dell’umanità.
Festa di Sant’Agata, Anastasi: “Percorso avviato anni addietro e portato avanti con coerenza”
“Esprimo grande soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto: l’avvio dell’iter per il riconoscimento della Festa di Sant’Agata come patrimonio immateriale dell’Unesco segna un momento storico per la nostra città”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Comunale di Catania, Sebastiano Anastasi, ricordando che questa proposta affonda le sue radici nel precedente mandato amministrativo.
“Quando ero consigliere comunale e capogruppo di Grande Catania, durante l’amministrazione Pogliese – ha scritto in una nota il presidente del civico consesso etneo – presentai un ordine del giorno per sostenere la candidatura della nostra Festa al riconoscimento Unesco. Il Consiglio Comunale lo approvò all’unanimità, riconoscendone il valore culturale, storico e identitario per Catania. È un percorso che ho avviato personalmente e che oggi, con coerenza e senso di continuità, è stato rilanciato dal capogruppo Mpa Orazio Grasso e approvato nuovamente dall’attuale Consiglio”.
Anastasi evidenzia inoltre lo spirito di collaborazione istituzionale che ha caratterizzato l’iniziativa: “Non conta la paternità, ma il risultato. È motivo di soddisfazione vedere che un’idea nata anni fa abbia trovato oggi continuità e concretezza. Un plauso, dunque, all’Amministrazione Comunale e al Consiglio per aver creduto fino in fondo in questo progetto”.
Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu