Al Del Duca di Ascoli i rosanero non brillano ma strappano la vittoria nel finale con una zampata vincente dell’ex Monza, al primo gol stagionale. Ancora a secco capitan Brunori.


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Il Palermo ingrana la terza ad Ascoli: decide Mancuso [Video]

Dopo la prima sosta stagionale, il Palermo fa visita ai bianconeri dell’Ascoli nella terza trasferta su quattro gare fin qui disputate. L’anno scorso, le due squadre non si sono certo risparmiate nei confronti diretti: stavolta, invece, basta un gol nel finale per decidere l’incontro ancora a favore dei siciliani, che allungano la striscia vincente sul prato di Ascoli sia nei confronti all time coi marchigiani, sia nell’attuale campionato. 

La partita

Corini conferma quasi tutto l’undici vincente contro la Feralpisalò: principale novità, l’esordio di Di Francesco dal 1’ per rilevare l’acciaccato Insigne, unico indisponibile insieme a Buttaro. L’Ascoli inizia bene con alcuni affondi coadiuvati dalla regia di uno degli ex di turno, Gnahoré; poi, il Palermo inizia a gestire palla, scaldando i guanti dell’altro ex Viviano con una punizione piazzata di Stulac. Quest’ultimo, innesca al quarto d’ora un traversone invitante per la testa di Aurelio ma il numero 2 dell’Ascoli difende in tuffo l’inviolabilità dei propri pali; a parti invertite, Aurelio tenta di servire Brunori in area ma il suo appuntamento col primo gol stagionale è ancora da rimandare.



A metà frazione, è ancora il giovane terzino rosanero ad essere protagonista, stavolta rischiando il rosso per aver steso Rodriguez lanciato in corsa da un ottimo rinvio di Viviano. Il clima in campo – in verità mai del tutto disteso – si surriscalda ulteriormente quando l’arbitro Dionisi assegna un penalty al Palermo su presunto pestone in area di Bayeye, poi giustamente revocato con l’ausilio della review a bordo campo. Prima dell’intervallo,  l’Ascoli sfiora il vantaggio ancora con Rodriguez.



La ripresa ricomincia con lo stesso copione della prima frazione: è l’Ascoli a provarci nelle battute iniziali, tentando di rafforzare il fronte offensivo con gli ingressi di Caligara e Nestorowski, quest’ultimo altro ex di lusso della gara e tra i nuovi rinforzi dei marchigiani. Sul fronte Palermo, invece, i primi cambi arrivano al 65’, con Lund, Gomes e Mancuso che rilevano rispettivamente Aurelio, Henderson e Di Francesco.

Poco dopo, Brunori prova nuovamente a sbloccarsi con una conclusione a fil di palo che si spegne alla destra di Viviano. A dare pepe, nel forcing dell’Ascoli verso il gol del vantaggio, ci pensa anche Falzerano, su una cui spizzata di testa è decisivo l’intervento di Mateju.



Nel finale, Corini gioca le ultime carte a sua disposizione: dentro l’immancabile jolly Soleri con Coulibaly, all’esordio coi siciliani. Nel recupero – abbastanza corposo tra cambi ed interruzioni varie –  il Palermo riesce a sbloccarla grazie ad un tap-in di Mancuso che buca Viviano su palla inattiva.

Nonostante la prova non particolarmente brillante, il Palermo trova ancora i tre punti e rimane agganciato alla parte alta del tabellone, ad un punto dal Venezia e in attesa del big match di giornata tra Parma e Catanzaro. Prossima settimana il ritorno al Barbera, dove i ragazzi di Corini, ancora imbattuti, affronteranno il Cosenza dell’ex Tutino.



Guarda gli highlights di Ascoli – Palermo

Articolo a cura di Luciano Simbolo

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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu

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