Un grande spettacolo di cultura e di arte della rievocazione storica che vedrà Catania Medioevale e capitale del Regno di Sicilia.
Catania torna al Medioevo e diventa capitale del Regno di Sicilia
Pronti a rivivere Catania nel Medioevo? “SEMBRAVA FOSSE TUTTO FINITO E INVECE STAVA INIZIANDO” è la citazione che ha dato lo spunto per realizzare l’evento che si può definire un Medieval Re-live, ovvero una manifestazione a carattere storico-rievocativo finalizzata alla rievocazione della storica proclamazione di FEDERICO III a Signore di Sicilia nel 1295 e del suo successivo riconoscimento come Re di Sicilia ad opera del parlamento siciliano, riunitosi in quell’occasione presso il castello Ursino di Catania o la Cattedrale (così si narra…), e alla contestuale ricostruzione di un borgo medievale animato finalizzata alla valorizzazione del territorio attraverso la storia, cultura e varie forme di espressione artistica.
Il programma dell’evento con Catania nel Medioevo e capitale
È tutto pronto per l’evento che si terrà nel cuore della città etnea il 29 e 30 dicembre , una grande manifestazione dedicata alla rievocazione storica. L’iniziativa è organizzata da ASI Sicilia (Associazioni Sportive Sociali Italiane).
Primo appuntamento venerdì 29 dicembre dalle 16 nel suggestivo scenario di Castello Ursino con il convegno incentrato sulla straordinaria figura di “Federico III ed il Regno di Sicilia”, con intermezzi musicali a tema medievale.
Sabato 30 dicembre, invece, alle 16 si aprirà il villaggio medievale con vari allestimenti, mercatino, campo d’arme e poligono di tiro con l’arco. Il corteo storico partirà alle 16:30 da Villa Bellini verso Castello Ursino, dove si terrà la spettacolare rievocazione e drammatizzazione storica.
«Un programma ricco – dice Gianfranco Rafalà, responsabile nazionale ASI del settore rievocazione storica – attorno ad un fatto reale, la proclamazione di Federico III a sovrano di Sicilia. Sarà un evento ricco di aspetti artistici, con tanti e suggestivi linguaggi espressivi».
«Vogliamo far uscire la storia dai libri – sottolinea Salvatore Spinello, responsabile regionale formazione di ASI – e coinvolgere in questo percorso tutta la cittadinanza. Siamo felici anche dell’attenzione dei nostri partner istituzionali: il Comune di Catania ci ha aperto subito le porte e la Regione Siciliana ha accolto con entusiasmo la nostra proposta».
Ingresso libero per tutte e due le giornate.
Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu
