Girato a Palermo con protagoniste le Poison Kittens, la squadra palermitana di roller derby, il video del nuovo singolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti.


Musica

Tre allegri ragazzi morti: il video a Palermo con le Poison Kittens

Online su YouTube il video di “Ho’oponopono”, girato a Palermo, primo singolo estratto da “Garage Pordenone”, il nuovo disco di Tre Allegri Ragazzi Morti in uscita il 12 aprile per La Tempesta.

Girato nel capoluogo siciliano con protagoniste le Poison Kittens, la squadra palermitana di roller derby, il video di “Ho’oponopono” utilizza un linguaggio originale, alternando reel fotografici a video e didascalie esegetiche che tengono assieme la narrazione. Alla regia, la film maker Annapaola Martin, nota per aver documentato la scena rock degli anni zero, e il cantante-fumettista dei Tre allegri, Davide Toffolo.



Il roller derby nasce quasi un secolo fa, ma negli ultimi vent’anni è riemerso con qualche elemento di novità, sviluppandosi non solo come sport, ma anche come movimento con una sua cultura ben definita. Negli anni Duemila sono spuntati alcuni degli elementi estetici più caratteristici del roller derby moderno, come il viso truccato con glitter e colori accesi oppure altri accessori, come bandane, calze a rete o paradenti colorati. Al tempo stesso, si è rafforzata l’abitudine di usare nomi ironici, storpiati o che suggeriscono una certa aggressività per indicare sia le squadre sia gli alter ego delle giocatrici in campo. Praticamente ogni giocatrice ha una propria maschera, come i Ragazzi morti.





Il nuovo singolo dei Tre allegri ragazzi morti il cui video girato a Palermo

“Ho’oponopono” è un brano rock, veloce, che rimette le lancette dell’orologio indietro rispetto alla storia del gruppo. Ma è solo una sensazione. Questa canzone non è nel passato, ma nel futuro. Il sound apparentemente semplice accende una traccia stratificata e potente come mai prima per la band pordenonese. 

Il testo ironico della canzone scopre un mondo occidentale intrappolato in una visione consumistica ma suggestionato da desideri mistici: il titolo stesso si riferisce a un’antica pratica hawaiana per il perdono interiore, la cancellazione di memorie e pensieri negativi, e la risoluzione dei conflitti. 

Scritto da Wilson (Bee Bee Sea, Yonic South) e da Davide Toffolo, “Ho’oponopono” è anche un bel mantra facile da recitare, un brano ballabile, suonato magistralmente e nel quale Toffolo suggerisce la postura e i tempi di movimento. 



Il gruppo, che ha messo assieme fumetto e rock indipendente, continua a distinguersi per la sua originalità e la sua voce unica nel panorama della musica alternativa italiana. 
 
Il 2024 per Tre allegri ragazzi morti è un anno particolare: un anniversario che suonerà come una festa memorabile lunga un anno, costellata di appuntamenti immancabili contrassegnati dall’hashtag #TARM30.
 
Il calendario dei concerti verrà inaugurato con un “concerto disegnato” al Regina Fumetti Festival il 12 aprile, giorno della release del disco, seguito da sette live nei club italiani. Verso la fine di maggio, inoltre, i Tre allegri ragazzi morti entreranno nella storia come i primi artisti a esibirsi in tutti e tre i giorni del Mi Ami Festival di Milano. I tre concerti, ognuno dedicato a una decade della loro carriera, includeranno un tuffo negli anni ’90 il 24 maggio, un tributo agli anni zero il 25 maggio e una sorpresa il 26 maggio. 
 
Tre allegri ragazzi morti festeggiano 30 anni di musica, avventure e indipendenza, con oltre 1.500 concerti, 9 album, fumetti e la fondazione di un’etichetta, La Tempesta, che, sin dalla sua nascita, ha sostenuto la musica indipendente italiana, contribuendo al successo del trio friulano.
 


Chi sono i Tre allegri ragazzi morti

Conosciuti per le loro performance mascherate e per i loro live di rock essenziale, Tre allegri ragazzi morti sono considerati uno dei pilastri della scena rock alternativa italiana fin dalla loro formazione, nel 1994. 

Nati sotto la guida del celebre fumettista Davide Toffolo, la band è formata dal batterista e membro originario Luca Masseroni e dal bassista Enrico Molteni, aggiuntosi alla band per il primo album ufficiale “Piccolo intervento a vivo” (1997 BMG/Ricordi), preceduto dagli auto-prodotti su audiocassetta “Mondo naïf” (1994), “Allegro pogo morto” (1995) e “Si parte” (1996). 



“Piccolo intervento a vivo” è un live, per il primo disco di inediti (secondo i crismi della discografia vera e propria) bisognerà aspettare il 1999 con “Mostri e normali”, sempre per BMG/Ricordi. È con questo lavoro in bilico tra pop e rock che la notorietà e l’attività live della band cominciano a crescere notevolmente. 
 
Il rapporto con la major ha però breve durata e la band pubblica l’EP “Il principe in bicicletta” nel 2000 con la neonata e da sé stessi fondata La Tempesta, che negli anni a seguire darà luce a buona parte della miglior musica indipendente italiana. 
 
Nel 2001 viene pubblicato “La testa indipendente”, prodotto da Giorgio Canali, che contiene una delle più conosciute canzoni della band: “Ogni adolescenza”. La prolifica carriera del gruppo prosegue nel 2004 con la pubblicazione de “Il sogno del gorilla bianco”, disco caratterizzato da leggere venature etniche. Il trio pubblica il suo quinto album nel 2007, dal titolo “La seconda rivoluzione sessuale”, uno dei lavori più amati e che contiene il singolo “Il mondo prima”. Nel loro album “Primitivi del futuro” del 2010 iniziano ad essere presenti le prime influenze reggae che proseguono mescolate ad altri suoni di un’etnia immaginaria fino all’album “Nel giardino dei fantasmi”, rilasciato a dicembre 2012, sempre da La Tempesta. 



A celebrare un 2013 che li ha visti come uno dei gruppi di punta della scena italiana, grazie anche al tour insieme a Jovanotti con cui hanno condiviso i palcoscenici dei maggiori stadi italiani, Tre allegri ragazzi morti intraprendono un tour europeo che ha toccato Londra, Bruxelles, Parigi e Barcellona. Nel luglio dello stesso anno pubblicano, in allegato facoltativo al numero 88 della rivista XL di Repubblica, un album live chiamato “Il fantastico introvabile live. Bootleg”. 
 
Il 2014 è dedicato al ventennale della band (#tarm20 – Una festa lunga un anno) con la pubblicazione dell’autobiografia a fumetti di Davide Toffolo “Graphic novel is dead”, la realizzazione di un musical basato sul fumetto “Cinque allegri ragazzi morti” e il tour “Aprile 1994” in cui la band ha eseguito per intero le prime cassette registrando una serie di sold out in tutta la penisola. 
 
Nel 2015 Tre allegri ragazzi morti si esibiscono nel tour “Unplugged”, una serie di concerti acustici in locali di piccole dimensioni (da cui l’album “Unplugged – Live”) e nel maggio dello stesso anno la band pubblica l’album “Quando eravamo swing”, una raccolta di brani arrangiati in stile swing con l’Abbey Town Jazz Orchestra, con la collaborazione di Maria Antonietta nel brano “Occhi bassi serenade”, al quale è seguito il tour estivo di presentazione dell’album. 



Il 12 gennaio 2016 la band annuncia il nuovo album dal titolo “Inumani” uscito nel marzo successivo per La Tempesta Dischi. Il 25 febbraio viene pubblicato il primo singolo estratto dal disco, “In questa grande città (La prima cumbia)”, che vede la partecipazione di Jovanotti. Grazie a “Inumani” Tre allegri ragazzi morti partecipano ad alcune trasmissioni televisive come “Quelli che… “ e “Che tempo che fa”. Il tour di “Inumani” è composto da una sessantina di date, molte delle quali con ospiti speciali sul palco Monique Mizrahi e Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion). 
 
Il 30 ottobre 2018 Tre allegri ragazzi morti pubblicano il nuovo singolo “Caramella”, seguito da “Bengala” e “Calamita”, brani che anticipano “Sindacato dei sogni”, il nuovo disco di inediti uscito il 25 gennaio 2019. 
 
Il 3 maggio 2019, inoltre, Tre allegri ragazzi morti si esibiscono in uno speciale concerto in onda su Rai Radio2, in diretta dalla Sala B di Via Asiago a Roma per ‘Radio2 Live’, a conclusione di un tour indoor in cui hanno collezionato numerosi sold out. 
 
Il 31 ottobre 2019 Tre allegri ragazzi morti celebrano con una grande festa all’Estragon di Bologna i primi 25 anni di carriera. Venticinque anni di musica, indipendenza e avventure; più di 1.500 concerti, dischi, fumetti, maschere, disegni, sogni e un’etichetta (La Tempesta) che ha dato voce a tantissimi nuovi artisti. 
 


 
Il 2021 vede la partecipazione di Davide Toffolo al Festival di Sanremo 2021 ospite degli Extraliscio e la partecipazione di Tre allegri ragazzi morti al Concerto del Primo Maggio di Roma. 
 
Nel 2022 esce il disco “Meme K Ultra” in collaborazione con i Cor Veleno, a cui segue un ricco tour in tutta Italia. 
 
Alla fine del 2022 Tre allegri ragazzi morti portano in tour “Pasolini, concerto disegnato”: disegni, musica, immagini e parole ispirati dalla biografia di Pasolini. Nel concerto, il corpo del poeta friulano, la sua voce, i suoi pensieri scandalosi muovono i pennelli di Davide Toffolo che, sulla musica di Tre allegri ragazzi morti, disegna dal vivo la biografia di Pier Paolo Pasolini. 
 
Il 2024 è l’anno del loro 30esimo compleanno: un anniversario che celebreranno con una festa memorabile, lunga un anno, e ricco di importanti novità. 
 


 
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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu

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