Arte e cultura, porte aperte per le festività di aprile e maggio a Catania, Noto e Agrigento: ecco cosa fare in Sicilia.
Pasqua, 25 aprile e 1 maggio in arte: cosa fare in Sicilia
Cosa fare in Sicilia? Diversi luoghi d’arte resteranno aperti in ogni giornata festiva dei mesi di aprile e maggio nella nostra Isola. Dalla mostra di Agrigento denominata Tesori d’Italia – Le Fondazioni del ‘900, senza dimenticare Catania con la sua arte diffusa, la mostra su Tolkien, la GAM e gli artisti Warhol, Basquiat, Haring e Scharf, tra XX e XXI secolo, che rappresenteranno la Pop Art e il Graffitismo, con i loro stili e linguaggi rivoluzionari a Noto.
Catania invasa dall’arte e dai turisti
Strutture ricettive tutte pressoché sold out, a Catania, in questi giorni di vacanze pasquali e nei ponti di fine settimana del 25 Aprile e del 1 Maggio. Una crescita di presenze turistiche, valutabile anche dai sbigliettamenti di alcuni siti più gettonati, come il camminamento sulla gronda della cupola di San Nicola l’Arena o l’anfiteatro romano di piazza Stesicoro, riaperto lo scorso anno e ora gestito dal Comune, in cui il numero dei tagliandi staccati cresce ogni giorno considerevolmente.
Anche per sostenere questa tendenza all’aumento delle presenze di visitatori, il sindaco Enrico Trantino, ha disposto che i musei culturali di competenza del Comune siano aperti anche nei giorni festivi per accogliere senza soluzione di continuità, i flussi turistici attratti dalle ricchezze culturali e artistiche di Catania.
Nei mesi scorsi i principali siti monumentali di particolare rilievo storico sono stati tutti illuminati anche nelle ore serali, da ultimo il Castello Ursino e i resti dell’anfiteatro romano di piazza Stesicoro. Prima ancora, le luci per valorizzare le imponenti architetture dei siti più visitati dai turisti, sono state posizionate nella Badia di Sant’Agata, nella Cattedrale, nella basilica Collegiata, nella chiesa dei Minoriti, nella Porta Ferdinandea alla fine di via Garibaldi, in tutta la via Crociferi e nei viali del giardino Bellini.
Il sindaco Enrico Trantino, che ha deciso di mantenere per le se le deleghe della Cultura e del Turismo, infine, ha reso noto che a Maggio, tornerà a Catania il Kouros, per dodici mesi in prestito a Lentini, con una eccezionale esposizione presso una sala dedicata della pinacoteca Santa a Chiara.
Il “Kouros ritrovato” è una statua greca di straordinaria bellezza restituita alla sua integrità che hanno permesso l'”assemblaggio” della “testa Biscari”, di proprietà del Comune di Catania, con il torso, il “kouros di Lentini”, appartenente al museo Paolo Orsi di Siracusa.
All’interno della stessa Pinacoteca, sempre a Maggio, verrà inaugurata la Mostra dell’Ottocento con i dipinti provenienti dal Castello Ursino in un unico percorso espositivo che porterà fuori dalle mura del Museo Civico, in ristrutturazione, alcuni tra i più bei dipinti delle collezioni
In occasione delle festività pasquali i siti della direzione Cultura osserveranno i seguenti orari:
Palazzo della Cultura
20 aprile 9,00 – 19,00
21 aprile 9,00 – 19,00
Ultimo biglietto 1 ora prima della chiusura
Visitabili le mostre:
𝗧𝗼𝗹𝗸𝗶𝗲𝗻 – 𝗨𝗼𝗺𝗼, 𝗣𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲, 𝗔𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲
-Museo Emilio Greco presso il Palazzo della Cultura
20 aprile 9,00 – 19,00
21 aprile 9,00 – 19,00
-Chiesa San Nicolò l’Arena
20 aprile 9,00 – 19,00
21 aprile 9,00 – 19,00
Per il camminamento di Gronda la biglietteria chiude alle ore 17,30.
– Museo V. Bellini
20 aprile 9,00 – 13,00
21 aprile 9,00 – 19,00
La biglietteria chiude un’ora prima.
-Galleria d’Arte Moderna (GAM )
20 aprile 10,00 – 13,00
21 aprile 10,00 – 13,00
Visitabile la mostra
𝗜𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶
Apre la grande mostra su Tolkien a Catania [Foto]
Cosa fare in Sicilia: ad Agrigento “I Tesori d’Italia”
Mostra “I Tesori d’Italia – Il ‘900 delle Fondazioni è la mostra ospitata a Villa Aurea, nella Valle dei Templi di Agrigento”. Prodotta da Consorzio Progetto Museo, e curata da Pier Luigi Carofano, la mostra rappresenta la seconda di tre parti in cui si articola il progetto espositivo che intende raccontare la bellezza dell’arte italiana, con una selezione di opere di grandi artisti rappresentativi di ogni regione della Penisola. In questa sessione, dedicata ai tesori artistici delle collezioni di fondazioni culturali e bancarie, sono esposte 25 opere di 22 artisti, tra i quali: Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Fortunato Depero, Carla Accardi, Umberto Boccioni, Alberto Burri, Ivo Pannaggi, Afro Basaldella, rappresentativi ognuno di correnti e movimenti artistici differenti. La mostra resterà aperta sino al 2 giugno, per passare il testimone alla terza e ultima sessione che accompagnerà il secondo semestre di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025.
Nei giorni di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio, l’apertura resterà invariata con orario continuato dalle 8:30 alle 20:00, lo stesso orario sarà valido per tutti gli altri giorni della settimana.
I Tesori d’Italia: la mostra che celebra Agrigento capitale cultura 2025
A Noto “L’eredità di un’arte rivoluzionaria”
Mostra “Icon. Warhol, Basquiat, Haring, Scharf. L’eredità di un’arte rivoluzionaria”. La mostra aperta al Convitto delle Arti Noto Museum e prodotta da Mediatica, propone una selezione di opere di 4 grandi artisti americani per la prima volta insieme in una mostra italiana, con la curatela di Edoardo Falcioni. Dalla Pop Art del padre spirituale Warhol alla Street Art e Graffitismo degli anni ’80 di altri 3 giovani artisti rivoluzionari, l’esposizione offre una rilettura del significato di icona nell’arte contemporanea e nella società dei consumi di massa. Tra le oltre 120 opere esposte a Noto, in gran parte uniche, a firma Warhol spiccano in particolare l’inchiostro serigrafico su carta Mona Lisa, (reversal series) – ca 1978, omaggio a Leonardo da Vinci; la serigrafia su seta Flowers (1983-85), appartenuta a Keith Haring; la macchina fotografica Polaroid Big Shot usata da Warhol, che la donò al fotografo romano Dino Pedriali; e l’iconica tela The only Way Out is In!.
La mostra sarà aperta tutti i sabati e le domeniche, a Pasqua, a Pasquetta, il 25 aprile e il 1° maggio dalle ore 10 alle ore 20. Dal lunedì al venerdì, ore 10-18. Ultimo giorno: 2 novembre.

Edward Agrippino Margarone nasce nell’estate di Italia ’90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: lo sport e la musica. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, ha coordinato diverse redazioni prima di fondare SiciliaLive. Based in Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte.