Il live di Brunori a Catania è stato un’esperienza unica, una montagna russa di emozioni dove un attimo ridi e quello dopo hai un groppo in gola.
“La verità” è che la musica italiana ha bisogno di più Brunori Sas: il live a Catania
Dario Brunori è arrivato in Sicilia con il suo “L’albero delle noci – Tour estate”, prodotto da Vivo Concerti che lo sta vedendo protagonista degli appuntamenti nelle arene e nelle rassegne musicali più importanti d’Italia. Immancabile la Sicilia con le due tappe in calendario: nella fattispecie domenica 10 agosto a Catania, Villa Bellini, Brunori Sas è stato tra i protagonisti sul palco di Sotto il Vulcano Fest, la kermesse organizzata da Puntoeacapo con la direzione artistica Nuccio La Ferlita e in collaborazione con il Comune di Catania nell’ambito del Catania Summer Fest.
“L’albero delle noci – Tour estate” è stata l’occasione perfetta per ascoltare dal vivo e sotto le stelle (d’altronde è la notte di San Lorenzo), insieme ai classici che hanno segnato la carriera ultra quindicennale di Dario Brunori, i brani contenuti nel suo nuovo progetto discografico L’albero delle noci, uscito il 14 febbraio per Island Records. L’album di dieci tracce prende il nome dal brano presentato da Brunori al 75esimo Festival di Sanremo, per la sua prima volta in gara sul palco dell’Ariston.
“Mi dà carica – dichiara Brunori Sas – l’idea di ritrovare il pubblico nelle piazze, nei festival, in quelle serate all’aperto che sanno essere leggere e profonde insieme, proprio come piace a me. In questi contesti si recupera particolarmente l’elemento dell’incontro, che in fondo è anche il motivo per cui scrivo canzoni: quella sorta di rito collettivo che si crea, una comunità che si riunisce intorno alle canzoni. È lì che capisci quanto la musica sia un tramite, anche a volte un pretesto per le persone di potersi riunire, e soprattutto in un’epoca in cui ormai la condivisione in carne ossa è diventata rarissima, per me quello è veramente un momento che va oltre, diventando quasi sacro. Senza contare che sul palco mi sento libero come non riesco a essere neanche nella vita, per me è proprio il massimo dell’espressione.
La stessa filosofia con cui è stato registrato e prodotto l’album (quindi un po’ alla vecchia maniera, tutto molto libero, senza clic) viene tradotta sul palco, per uno show che mette prima di tutto al centro la musica suonata dal vivo, la condivisione tra musicisti e la sinergia tra gli strumenti.
Il concerto di Brunori Sas a Catania
Il concerto di Brunori Sas a Catania è un po’ come una serata a casa di un amico che sa raccontare storie benissimo, ma con una band fenomenale dietro costituita da 8 elementi che suonano percussioni, fiati e addirittura il theremin.
“Siamo io e la mia band storica – racconta l’artista calabrese -, persone che ormai sono per me una vera famiglia: insieme ai brani de “L’albero delle noci”, porteremo le canzoni più amate di questi 15 anni di percorso, cercando ogni volta di creare una connessione autentica, senza troppi orpelli o artifizi. Questo contribuirà a rendere tutto anche più divertente, potremo sentirci più liberi di lasciarci andare anche a livello di improvvisazione. E farà sì che ogni concerto sia un’esperienza unica”. Ed è stato proprio così.
L’atmosfera è calda e complice: Brunori alterna pezzi ironici e scanzonati a ballate intime che ti stringono il cuore, passando in un attimo dal farti ridere a farti venire un groppo in gola. Tra una canzone e l’altra parla molto con il pubblico, racconta aneddoti, commenta l’attualità o scherza sui piccoli drammi quotidiani sempre con quell’ironia tenera che è un po’ il suo marchio di fabbrica.
Dal punto di vista musicale, c’è una grande cura negli arrangiamenti: strumenti acustici e suoni caldi, ma anche momenti più energici e corali che ti fanno cantare a squarciagola. È uno di quei concerti dove non sei mai spettatore passivo: ti ritrovi a sorridere, riflettere e cantare insieme agli altri, come in un enorme karaoke poetico.
Una montagna russa di emozioni con quel mix di cabaret e cantautorato che ti lascia la sensazione di aver condiviso qualcosa di profondamente umano e che ti fa tornare a casa col cuore pieno.
Prossima data stasera, lunedì 11 agosto: dopo Catania l’appuntamento di Brunori con i fan si sposta ad Agrigento, alla Live Arena per l’edizione numero 20 del Festival Il Mito. L’evento è co organizzato da Puntoeacapo in collaborazione con la Fondazione Teatro Valle dei Templi e GoMad concerti. Gli ultimi biglietti sono disponibili fino alla chiusura delle vendite online sui circuiti abituali e al botteghino la sera degli spettacoli.
La scaletta del concerto di Brunori Sas
Al di là dell’amore
La ghigliottina
L’uomo nero
La vita com’è
Sabato bestiale
Secondo me
Italian Dandy
Come stai
Il costume da torero
Lamezia Milano
Capita così
Pomeriggi catastrofici
Un errore di distrazione
Per due che come noi
Don Abbondio
Lei, lui, Firenze
Per non perdere noi
Fin’ara luna
Kurt Cobain
Canzone contro la paura
Encore:
Guardia ’82
La verità
L’albero delle noci

Edward Agrippino Margarone nasce nell’estate di Italia ’90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: lo sport e la musica. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, ha coordinato diverse redazioni prima di fondare SiciliaLive. Based in Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte.