Sagra del Pistacchio di Bronte: tutto quello che c’è da sapere sull’edizione 2024 della manifestazione dedicata all’oro verde di Sicilia.
Sagra Pistacchio Bronte 2025: il programma dell’edizione XXXIV
L’attesa è finita: la cittadina di Bronte si trasforma in una ricca pasticceria, ma non solo, specializzata in prodotti al pistacchio verde DOP con la sua celebre sagra.
I golosi sono avvertiti e forse hanno già prenotato una gita nella cittadina etnea che dal 10 al 12 e dall’17 al 19 ottobre 2025 aprirà ai turisti le porte della XXXIV edizione della Sagra del Pistacchio verde di Bronte dop.
Venerdì 10 ottobre, alle ore 18 il taglio del nastro inaugurale, alla presenza delle autorità del territorio, scandito dal ritmo della Banda San Biagio e delle Majorettes.
L’indomani gli stand apriranno alle ore 10. I bambini potranno giocare con meravigliosi gonfiabili e tutti potranno ammirare la bellezza dei carretti siciliani. Poi la sera ancora musica ed arte con concerti ed esibizioni di danza.
La prima domenica sarà speciale fra folclore, musica e danza e come sempre si chiuderà con tanta musica nelle piazze della Sagra.
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L’assessore Prestianni ha evidenziato l’impegno per l’inclusività: “Ci saranno spazi accessibili ai diversamente abili e per la prima volta, in Piazza Spedalieri, allestiremo un punto di accoglienza attrezzato per il baby pit-stop”. L’assessore De Luca ha aggiunto che la Sagra unirà le generazioni con l’iniziativa “La scuola alla Sagra del pistacchio” e attività al Centro anziani.
L’on. Tomarchio ha definito il pistacchio di Bronte “il cuore verde della nostra economia” e la Sagra la sua “migliore vetrina”.
Il sindaco Firrarello ha concluso: “La Sagra è la nostra vetrina più scintillante, l’omaggio alla fatica dei nostri agricoltori. Venite a Bronte: qui il pistacchio non solo è il più buono al mondo, ma ha il sapore inconfondibile dell’accoglienza”.
Costo biglietto d’ingresso Sagra Pistacchio
Non c’è alcun biglietto d’ingresso, in quanto la sagra si svolge liberamente tra le vie del paese.
Si paga solo ciò che si consuma, senza necessità di token e simili ma pagando direttamente le attività commerciali dove si decide di mangiare. Alcuni stand, addirittura, offrono anche assaggi gratuiti, ma ovviamente in quantità limitate.
Come arrivare, dove parcheggiare e servizio navetta
Le aree previste per la sosta gratuita delle auto sono due: una nella parte alta della città, ovvero nella Zona artigianale e l’altra ed in piazza Saitta nel quartiere Sciarotta. Dei bus navetta gratuiti accompagneranno i visitatori dai parcheggi fino all’ingresso della Sagra.
Tra le soluzioni consigliate:
Da Catania, attraverso Paternò, proseguendo lungo la SS 121 e seguendo le indicazioni per Adrano e successivamente Bronte, con possibilità di sosta in piazza Saitta.
In alternativa, si può percorrere l’A18 con uscita a Fiumefreddo, proseguendo verso Randazzo e imboccando la SS 284 da Murazzo Rotto, per arrivare comodamente all’ingresso nord della città.
Attivo un servizio di bus speciali FCE da Catania a Bronte, pensato per agevolare i visitatori e ridurre il traffico veicolare.
Sono previsti inoltre bus navetta accessibili, con barriere architettoniche abbattute, e posteggi riservati ai disabili presso: il Parco Urbano (dietro le scuole medie), viale Catania, la zona artigianale e piazza Saitta.
Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu
