Su Rai Uno, in prima serata, l’ultima puntata di “Makari”, la fiction ambientata in Sicilia tra Trapani e Palermo. Come finirà l’avventura di Saverio?


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L’ultima puntata di Makari: si conclude la fiction Rai 1 ambientata in Sicilia

Un detective, con un passato da giornalista, Saverio Lamanna interpretato dall’attore palermitano doc Claudio Gioè è stata la nuova scommessa vincente sulla Sicilia di Rai fiction: “Makari”.  Stasera, andrà in onda l’ultima puntata tratta dai gialli trapanesi di Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore, editi da Sellerio.

Gioè, è un ex brillante giornalista portavoce di un ministro a Roma che ha deciso di tornare nella sua Sicilia ma si ritrova suo malgrado a fare indagini, un detective di penna visto che ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Michele Soavi ha curato la regia della serie, sceneggiata da Francesco Bruni, nel cast Ester Pantano nelle vesti di Suleima, una giovane che è a pochi passi dalla laurea in architettura e che vivrà un’intensa storia con Lamanna, Antonella Attili e Agnese Amato. 

Chi è Saverio Lamanna di Makari

“Lamanna indaga, ma non in modo convenzionale, sul territorio allo stesso tempo fa un percorso interiore. Le sue sono indagini quasi ideologiche, socio culturali. Mi somiglia molto – racconta Gioè è un uomo che torna a vivere a Palermo dopo tanti anni, proprio come me. Forse, questo – prosegue l’attore – ha fatto sì che ci mettessi un po’ una punta di emotività in più.
    Impietoso, cinico, contro l’immagine di una sicilianità ormai fin troppo inflazionata piena di stereotipi. Una Sicilia contemporanea che vuole affrancarsi anche da certi luoghi comuni, che andrebbero aggiornati. Ha un atteggiamento molto sciasciano – continua l’attore (che a Palermo ha fatto rientro un’anno e mezzo fa dopo aver studiato e vissuto tutta la sua carriera fino ad oggi a Roma, ndr). Lamanna ha bisogno di immergersi nella realtà, nella Sicilia Contemporanea”.

Dopo essere stato licenziato, Lamanna torna nella sua terra, incontrando vecchi amici, come Peppe Piccionello (Domenico Centamore), personaggio eccentrico e sui generis, sempre in pantaloncini e infradito, ma dotato di grande intelligenza. E Lamanna finisce, poi, per innamorarsi di una giovane laureanda Suleima. Un trio improvvisato di investigatori con un fiuto acuto e creativo. Circa cinque mesi di riprese, in piena pandemia, dall’8 agosto a dicembre.

Savatteri dice che i suoi gialli sono solo d’ispirazione: “io non ho voluto aggiungere nulla alla serie. Mi piace però pensare che finalmente si veicoli l’immagine di una Sicilia differente. Quella di siciliani a cui non per forza, piacciono i cannoli, quella di una Sicilia dolce amara, dove accanto all’immobilismo, c’è tanta forza dinamica”.

Nel corso delle quattro puntate Saverio Lamanna si trasforma in un vero e proprio detective, altra caratteristica della sua personalità. Lamanna infatti ha una propensione per risolvere casi complicati ed omicidi caratterizzati da morti violente.

I titoli dei quattro romanzi sono: I colpevoli sono matti, La regola dello svantaggio, È solo un gioco e La fabbrica delle stelle.

Per la seconda stagione di Makari nessuno si sbilancia neanche Maria Pia ammirati direttrice di Rai Fiction. Anche Ammirati dice: “Di certo non faremo fatica ad affezionarci a Lamanna, ci darà tanti elementi per fidelizzarci”.


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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu

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