A Catania l’unico centro siciliano inserito dal Ministero della Salute nella RISP, il programma per la diagnosi precoce del tumore al polmone


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A Catania l’unico centro siciliano per screening tumore al polmone

L’Azienda Ospedaliera Cannizzaro è l’unico centro della Sicilia inserito dal Ministero della Salute nella Rete Italiana Screening Polmonare (RISP): si tratta di un programma di prevenzione e monitoraggio, coordinato dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano, volto alla diagnosi precoce del tumore al polmone e alla prevenzione di altre patologie legate al fumo, come bronchite cronica e malattie cardiovascolari.

L’Azienda Cannizzaro, individuata dal decreto ministeriale del novembre scorso, partecipa attraverso le unità operative complesse di Chirurgia Toracica, diretta dal dott. Maurizio Nicolosi, e di Diagnostica per Immagini, diretta dal dott. Domenico Patanè, che, grazie alla casistica e all’esperienza maturate nel campo, collaborano ai fini dell’indagine e dell’eventuale terapia.

Come funziona lo screening per il tumore al polmone

Al programma RISP possono aderire soggetti tra 55 e 75 anni, forti fumatori, che consumino un pacchetto di sigarette al giorno da almeno 10 anni o che abbiano smesso da meno di 15 anni. «Dopo la valutazione clinica da parte dello pneumologo – spiega il dott. Patanè – il paziente viene sottoposto a tac torace a bassa dose, grazie alla disponibilità di strumentazione avanzata con software di rielaborazione dedicati, che permette di evidenziare anche minimi noduli da sottoporre a biopsia o a monitoraggio più stretto con altra tac a bassa dose a distanza di tempo. Oltre a evidenziare eventuali neoplasie in tempo per essere utilmente trattate, ai pazienti saranno offerti possibili percorsi di abbandono del fumo».

La selezione dei soggetti da reclutare è affidata in larga parte ai Medici di famiglia e ai Centri Antifumo. Il dott. Salvatore Giuffrida, Direttore Generale dell’Azienda Cannizzaro, sottolinea proprio il ruolo della Medicina del territorio a integrazione dell’attività svolta dall’Ospedale: «Sappiamo che la diagnosi in soggetti sintomatici, che lamentino cioè dolore toracico, tosse, catarro o altri disturbi, in tre casi su quattro riguarda un tumore già in fase avanzata. Anticipare la diagnosi attraverso lo screening permette invece di individuare neoplasie in fase iniziale e quindi curabili in modo radicale con una prognosi favorevole. In tal senso – conclude Giuffrida – il programma ministeriale che stiamo avviando si sposa con le politiche di screening e prevenzione realizzate dall’Assessorato regionale della Salute».

Per aderire al programma RISP, si può contattare l’Azienda Cannizzaro al numero 0957263688 (segreteria telefonica attiva h24) o all’email screeningtumorepolmonare@aoec.it. Altre informazioni sono disponibili sul sito www.programmarisp.it, sulla pagina www.aocannizzaro.it/screening-tumore-polmonare/ o al numero verde nazionale 800213601.


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