Le strutture in Emilia Romagna sono state escluse dallo sciopero aereo a seguito dell’invito della commissione di garanzia.


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Oggi sciopero aereo, Ita cancella 111 voli: ecco quelli garantiti

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta hanno rinviato al 4 giugno lo sciopero nazionale aereo di 4 ore (dell’handling aeroportuale nella fattispecie). La richiesta di rinviare lo sciopero di oggi è partita dal vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

Per l’esponente del governo, che ha detto di “confidare nel buon senso di tutti”, l’agitazione avrebbe conseguenze particolarmente pesanti vista la drammatica situazione dell’Emilia-Romagna con strade e ferrovie interrotte.



Una richiesta respinta da Cub Trasporti che ha confermato lo sciopero, ricordando che “già da ieri gli aeroporti dell’Emilia Romagna sono stati esclusi dallo sciopero a seguito dell’invito della commissione di garanzia” e definendo quindi “pretestuosa la richiesta del ministro Salvini che corre in aiuto delle societa’ aeroportuali che da ben 6 anni non rinnovano il contratto”.

Anche Usb conferma lo sciopero del trasporto aereo di domani fatta eccezione “per i territori e le direttrici colpiti dalla disastrosa alluvione di questi giorni”. Così una nota dell’Usb in cui si sottolinea che già ieri era stato revocato lo sciopero nazionale per il territorio dell’Emilia Romagna e le direttrici da e per gli aeroporti di Bologna e Forlì.



“Per questo motivo ci ha molto sorpreso la lettera inviata solo questo pomeriggio dal ministro Salvini che invita alla revoca di tutto lo sciopero nazionale indetto da mesi su molte tematiche rilevanti e urgenti”.

Ita Airways ha intanto cancellato 111 voli nazionali. Lo si legge sul sito della compagnia aerea. “Ita Airways ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 68% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero”, spiega la compagnia.

Lo sciopero aereo Usb e Cub Trasporti

L’agitazione è stata indetta da Usb e Cub Trasporti. Cub protesta contro “sfruttamento, salari da fame, precarietà e licenziamenti” e ha proclamato inoltre uno stato di agitazione per tutti i lavoratori del settore dal 20 maggio al 16 giugno. Gli scioperanti Usb garantiranno i voli con orario di decollo nelle fasce orarie 7.00 -10.00 e 18.00-21.00 e altri voli individuati da Enac. Ogni servizio sarà invece mantenuto in Emilia-Romagna, per non arrecare danni a una regione colpita dall’emergenza.



Le rivendicazioni di Usb partono da salari e orari di lavoro: vengono chiesti 300 euro di aumento sui tabellari, 10 euro di salario minimo e la riduzione dell’orario a 32 ore settimanali a parità di salario, a partire dal rinnovo del contratto degli handler. Viene chiesto un piano di assunzioni che parta dalle persone licenziate e riguardi anche lavoratori precari e part time.



Usb protesta anche per ottenere una riforma di sistema che riequilibri i profitti delle gestioni aeroportuali coi salari dei lavoratori e per la tutela di salute e sicurezza degli stessi. Usb ha proclamato manifestazioni a Malpensa, con un presidio e un’assemblea che partiranno dalla mezzanotte, a Fiumicino, Genova, Pisa, Firenze e Napoli.


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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu

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