Ad Acireale marzo è il mese dedicato alla cultura, tema al centro di un ricco cartellone con circa trenta appuntamenti: scopriamo quali.


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Acireale, marzo è “Il mese della cultura”: il programma completo

Marzo ad Acireale è dedicato alla cultura, tema al centro di numerosi eventi inseriti in un ricco cartellone. Un programma fitto di trenta appuntamenti allestito in collaborazione con l’Accademia dei Dafnici e degli Zelanti e con il sostegno della Regione Siciliana.

Presentato in conferenza stampa nell’antisala consiliare del comune, “Il mese della cultura” ad Acireale è la risultanza di una collaborazione sinergica tra l’ Assessorato alla Cultura, retto dall’avv. Enzo Di Mauro e varie realtà associative locali.

Al tavolo dei relatori, insieme al primo cittadino Ing. Roberto Barbagallo,  l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro, il vescovo della diocesi di Acireale Antonino Raspanti, il presidente dell’Accademia dei Dafnici e degli Zelanti Michelangelo Patanè e il deputato regionale Nicola D’Agostino.



Il sindaco Roberto Barbagallo ha accolto e ringraziato gli intervenuti: “Grazie a monsignor Raspanti, al dott. Michelangelo Patanè e all’onorevole D’Agostino, grazie a tutti i presenti, grazie soprattutto a chi ha lavorato e collaborato per realizzare questo programma fitto di eventi importanti, che inizierà l’1 marzo e si concluderà alla fine del mese. Tutto questo è stato possibile grazie all’associazionismo che crea unione ed è tessuto vitale per Acireale. E’ una risposta bella e importante da parte della Città. Ringrazio i nostri Uffici, il dirigente Antonino Molino e la responsabile dei Servizi culturali Nunzia Torrisi, presenti in sala, perché dietro ogni mese di Acireale E2024 c’è abnegazione e lavoro serrato da parte loro”.



Dopi i saluti e i ringraziamenti di rito, la parola è passata all’Avv. Di Mauro che ha illustrato l’ampia proposta dell’ iniziativa:

“Il programma è ricchissimo. Quando ci siamo insediati il sindaco ha voluto calendarizzare subito il programma del 2024 e abbiamo iniziato a pensare e progettare questo mese. Mi piace sottolineare la presenza massiccia in questa sala. In questo programma c’è tanto degli Uffici e dell’Amministrazione, ma ci sono davvero tante persone e associazioni che vogliono aiutarci e partecipare. Abbiamo cercato di fare il massimo e inserire più cose possibili e di qualità, sono arrivate tantissime proposte e alternare autori e artisti locali, che magari avevano avuto poco spazio in città, ad ospiti di fama internazionale – ha detto l’assessore alla Cultura -. Questo programma è frutto di un lavoro molto duro di alcune persone e li ringrazio per averlo reso possibile. Ogni sera dal primo Marzo ci sarà un evento di cui essere felici, l’offerta è così variegata che tutti potranno trovare appuntamenti interessanti”.



 Un mese per riflettere, fermarsi e dibattere, così si è espresso Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale “Questo Marzo dedicato alla Cultura lo definirei di riflessione, la cultura ci porta a fermarci e a confrontarci, stimola i valori che si traducono in azioni. Questo programma vuol dire che il Comune pensa e vuole che tutti noi ci fermiamo, riflettiamo e dibattiamo”.

Promozione, conservazione e tutela del patrimonio culturale è l’obiettivo comune delle forze scese in campo. In prima fila l’Accademia dei Zelanti e dei Dafnici, storica realtà acese impegnata nella conservazione del patrimonio artistico e libraio della città: “Acireale era conosciuta come città della cultura, la città dei collegi e delle scuole. L’Accademia si è impegnata, si impegna e si impegnerà per la sua unica finalità che è la conservazione del patrimonio artistico e librario e la diffusione della cultura, affinché Acireale e cultura un tutt’uno”  ha dichiarato il Dott. Michelangelo Patanè.



Condivisione e progettualità sono i temi cardini dell’ intervento del deputato regionale Nicola D’Agostino: “Quello che piace è vedere una parte della città unita che condivide una progettualità. Il programma di attività della Città, dell’Accademia, della Diocesi, delle associazioni è spalmato su 365 giorni, ma spesso non ce ne accorgiamo. L’idea del Mese della Cultura è che si concentrino 30 appuntamenti che ci diano un’idea della proposta cittadina. Le proposte locali trovano voce per potersi concretizzare nei luoghi che Città, Accademia e Diocesi mettono a disposizione – ha sottolineato D’Agostino -.

Acireale può dare l’esempio che la dimensione culturale c’è e che la si sta organizzando. Nessuno in Sicilia sta facendo uno sforzo simile è un ottimo modo di proporsi e offrire la città e la sua intelligenza ad Acesi e non. Ma ci saranno iniziative anche di rilievo regionale e nazionale: David Coco con due appuntamenti, monsignor Viganò parlerà di papa Francesco, Antonio Di Grado e Salvatore Scalia parleranno di Sciascia, Pino Aprile approfondirà il tema dell’ Autonomia differenziata, ci sarà Paolo Valentino e poi intermezzi musicali, presentazioni di libri importanti, la danza di Alosha. Questa iniziativa ha tanti meriti e tra questi costa molto poco al Comune e questo dà ancora più spessore a questa proposta”.

Tra i tanti partecipanti in Sala Galatea erano presenti rappresentanti delle Forze dell’Ordine, componenti della Giunta e del Consiglio comunale, artisti, scrittori e associazioni coinvolti e l’attore David Coco, protagonista di due appuntamenti programma.



Il programma completo di “Marzo, il mese della Cultura” ad Acireale

programma1 acireale mese cultura

programma2 acireale mese cultura



programma3 acireale mese cultura

programma4 acireale mese cultura programma5 acireale mese cultura



conferenza marzo mese cultura aci

Articolo a cura di Rita Vinciguerra

Sicilia Live

Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu

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