Vitale, diventato cieco a 38 anni, completò il poema “Sicilia Liberata” dettandolo a memoria, dimostrando padronanza linguistica straordinaria.

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Vitale e la sua “Sicilia liberata”: un poema epico dimenticato

Il 20 settembre segna l’anniversario della morte di Giuseppe Fedele Vitale (1734–1789), poeta, medico e sacerdote originario di Gangi, borgo incastonato tra i monti delle Madonie. A 236 anni dalla sua scomparsa, il suo nome continua a risuonare tra gli studiosi e gli amanti della letteratura siciliana, ma resta poco conosciuto, al di fuori della sua città natale, dalla maggior parte dei siciliani. Eppure Vitale è una figura importante del ‘700 siciliano: compose in prosa e in versi, in latino, italiano e siciliano e fu apprezzato anche fuori dall’Isola.

Un poema epico dimenticato: La Sicilia Liberata

Tra le opere di Vitale, spicca “La Sicilia Liberata”, un poema eroico di ben 30.000 versi scritto in lingua siciliana. L’opera, composta in ottava rima e ispirata alla tradizione epica di Tasso, narra la liberazione della Sicilia dal dominio musulmano da parte del Gran Conte Ruggero I d’Altavilla. È una vera epopea siciliana, che celebra la storia, la fede e l’identità dell’isola.
Vitale, diventato cieco a 38 anni, completò il poema dettandolo a memoria, dimostrando una forza creativa e una padronanza linguistica straordinarie. Nonostante la sua imponenza – il triplo dei versi dell’Eneide e il doppio della Divina Commedia – e il suo alto valore poetico e culturale, “La Sicilia Liberata” è oggi quasi introvabile.

Un patrimonio ignorato dalla scuola

«Il poema non è incluso nei programmi scolastici – si afferma in una nota dell’AUCLIS (Associazioni Unite per la Cultura e la Lingua Siciliana)né viene celebrato nei festival letterari. Nessun ente pubblico, istituzionale o accademico, e neppure case editrici hanno promosso una ristampa dell’opera. Milioni di siciliani sono, così, privati della possibilità di conoscere un capolavoro che potrebbe rafforzare il senso di appartenenza e orgoglio culturale».

L’impegno dell’AUCLIS e delle associazioni culturali

Le Associazioni Unite per la Cultura e la Lingua Siciliana si vogliono spendere per riportare alla luce il patrimonio letterario siciliano. In occasione dell’inizio dell’anno scolastico, AUCLIS fa sapere che l’Accademia della Lingua Siciliana offre gratuitamente ai docenti che ne facessero richiesta (accademialinguasiciliana@gmail.com) i cinque volumi, in formato digitale, di cui si compone l’immensa opera del Vitale.
L’invito dell’AUCLIS è rivolto agli insegnanti siciliani affinché colgano l’opportunità di proporre nelle loro lezioni “La Sicilia Liberata” e altre tematiche relative alla lingua siciliana.

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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu

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