“Hiding Place” è il primo dei 4 “Haiku” pensati dalla band nel loro EP d’esordio che vedrà la luce nel corso del 2025. Ascolta il brano.
“Hiding Place”, il primo singolo della band catanese hi·ku [Video]
“Hiding Place” è il nuovo brano degli hi·ku, uscito il 24 gennaio in tutte le piattaforme streaming.
La band catanese, composta da Gianluca Montagna, Federico Mancuso e Marco Spalletta, propone un mix di darkwave e synth-pop malinconici, influenzati da artisti di enorme spessore quali She Wants Revenge, Depeche Mode, Massive Attack, The Weeknd e Daft Punk.
Synth-wave, sperimentazione rock e anima pop.
Nati nel 2022, propongono brani dal mood malinconico e romantico, immersi nell’immaginario di una futuristica e decadente neo-Tokyo, piovosa e illuminata dalle insegne al neon.
hi·ku, servono solo 17 sillabe per raccontare una storia
Questo è il concetto base degli “Haiku”, poesie appartenenti alla tradizione letteraria giapponese, essenziali ma potenti. E su questa idea si basa Hiding Place, il primo dei 4 haiku pensati dalla band nel loro primo EP, che vedrà la luce nel corso del 2025, legati dallo stesso concept che ricopre ogni aspetto della produzione dei brani e dei video, dall’estetica alla ricerca sonora e visiva. Il brano è accompagnato dal video evocativo di Mirko Puliatti (in arte “emmerrekappa”), che traspone in visual una canzone che ha come tema principale l’importanza della comunicazione, e di come attraverso di essa i bordi dei pezzi del puzzle che compongono ogni singolo individuo possono prendere una forma diversa e più “compatibile”.
Così la band descrive Hiding Place:
“Ci sono ferite che neanche l’amore può guarire. Ci sono persone destinate a incontrarsi e poi a perdersi. In questo continuo movimento infinito di vite e storie, cerchiamo di nasconderci dall’inevitabile, in una complicata ragnatela fatta di giorni che si susseguono. Alla fine impareremo ad abbracciare i nostri difetti e quelli degli altri, dove tutto è disordinato e nulla è lineare”.
Guarda il video di Hiding Place

Edward Agrippino Margarone nasce nell’estate di Italia ’90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: lo sport e la musica. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, ha coordinato diverse redazioni prima di fondare SiciliaLive. Based in Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte.