Il gesto simbolico dei giocatori del Palermo per l’asilo Peter Pan, nel nome di chiunque dentro o fuori da uno stadio combatta per difendere un sogno.
“Peter Pan” sulle magliette: il bel gesto simbolico del Palermo Calcio
“Solo chi sogna può volare” diceva Peter Pan e per questo ieri, i giocatori del Palermo, per una volta, “hanno rinunciato” al proprio nome sulla maglia sostituendolo con quello del protagonista dell’opera di J. M. Barrie.
L’asilo Peter Pan a Palermo
L’occasione è l’atto criminale con cui nei giorni scorsi è stato dato alle fiamme e completamente distrutto l’asilo Peter Pan nel quartiere San Giovanni Apostolo a Palermo. Un atto di violenza e prevaricazione già condannato dalle istituzioni e da tutti i palermitani onesti. E, nella partita di ieri, anche dal Palermo, con un gesto simbolico che i giocatori rosanero scelgono di portare in campo tutti insieme, tutti uguali, nel nome di chiunque dentro o fuori da uno stadio combatta per difendere un sogno.
Il sogno di una comunità civile sana, libera e giusta. Ma anche il sogno di uno sportivo che non smette mai di lottare, di crederci fino alla fine. E così anche il sogno di un tifoso che si rialza da una delusione e crede con tutto se stesso nel successo, oltre ogni individualismo.
Essere Peter Pan e dire “siamo aquile” per il Palermo e i palermitani ha voluto dire fare proprie le parole della favola: “nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo. Avere fede vuol dire avere le ali” (J. M. Barrie, Peter Pan).
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Edward Agrippino Margarone nasce nell’estate di Italia ’90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: lo sport e la musica. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, ha coordinato diverse redazioni prima di fondare SiciliaLive. In pianta stabile a Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte.